Quello che si deve sapere sulle ALPH ®
Dal punto di vista pratico le ALPH® sono dei microrilievi in materiale composito, materiale che viene usato abitualmente in odontoiatria per l’otturazione di carie o per la sigillatura dei solchi dentali. Esse hanno la forma di piccole semisfere e vengono incollate, sempre con una procedura tipicamente odontoiatrica, sui denti in maniera assolutamente indolore, non invasiva, e facilmente rimovibile.
Esse sono quasi invisibili, hanno il colore del dente se applicate sulla faccia dentale esterna, mentre se applicate all’interno preferiamo usare un materiale colorato (azzurro) per identificarle più agevolmente.
Dal punto di vista fisiologico le ALPH® sono “stimolazioni sensoriali” cioè una volta applicate, il loro scopo è di inviare al cervello una informazione neurologica attraverso la lingua o la mucosa interna della labbra.
Da qui, partono dei “segnali” verso i muscoli di tutto il corpo. A seconda di dove abbiamo posizionato le ALPH, in alto o in basso, davanti o dietro i denti,verranno modificati alcuni gruppi muscolari e solo quelli.
Grazie all’esame preliminare da noi effettuato, che ci permette di stabilire quali siano i muscoli in ipertono, posizioneremo le ALPH, attraverso una topografia ormai da tempo codificata.
Dal punto di vista terapeutico abbiamo incominciato ad utilizzare le ALPH alla fine degli anni ’80, coscienti che i risultati ottenuti con i “bite” e/o con le altre metodiche stomatognatiche classiche, potevano forse essere ulteriormente migliorati. In quasi 20 anni di apprezzabili risultati, abbiamo modificato e migliorato il loro utilizzo e tutt’ora, quasi quotidianamente, scopriamo nuove piccole regole che ne fanno essere sempre più preciso l’utilizzo ,e sempre più grande l’efficacia.
Questo significa che attraverso le ALPH® ,come con ogni altro tipo di terapia, in alcuni casi non riusciamo ad arrivare allo scopo previsto, (ed è proprio attraverso questi casi che avanziamo), ma risolvendoli comunque nella quasi totalità, riteniamo che esse siano un validissimo aiuto terapeutico, e statisticamente i risultati positivi siano già largamente soddisfacenti.
Basti pensare ai numerosi sportivi che hanno migliorato le loro performance (abbiamo aiutato a vincere anche campionati del mondo!) o più semplicemente ma forse molto più importante, all’aiuto dato a migliaia di ragazzi dislessici per uscire dal loro disturbo.
Senza contare i risultati sorprendenti in ortodonzia.
L’efficacia delle ALPH® è stata testata: al giorno d’oggi sono numerosi i terapeuti che hanno seguito i corsi del dottor Marino e che le utilizzano sia in Italia, sia soprattutto all’estero, in molti paesi europei e nel nord e sud America.
Dal punto di vista scientifico le ALPH® sono oggetto di presentazioni e pubblicazioni dal 1992. Le ALPH® sono state materia di insegnamento all’Università la Sapienza di Roma, lo sono attualmente presso l’Università di Bourgogne a Digione, l’Università di Barcellona e l’Università Alma Mater di Bologna.
BIBLIOGRAFIA
– Postural Stomatognatic Origins Reflexes
– La sensibilità orale, periorale e stereognosia. Analisi su 58 soggetti con malocclusione dentale e deglutizione atipica.
– Caso clinico di correlazione tra deglutizione atipica e convergenza oculare. approccio diagnostico e terapeutico.
– Applicazione clinica dei riflessi posturali.
– Il ruolo della percezione orale nella Sindrome da Deficit Posturale su pazienti affetti da dislessia evolutiva.
– microstimulations orales (alph) chez l’enfant dyslexique
– Stimulations trigèminales bipolaires: verse une orthodontie neuro-sensorielle au cours de la dyslexie de développement.
– Stimolazioni sensoriali orali e controllo percettivo.
– Stimulation muqueuse orale et contrôle perceptif au cours du syndrome de déficience posturale.
– The role of oral micro-stimulations in dyslexic children with Postural Deficiency Syndrome.
– Vers une orthodontie neuro-sensorielle.
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